Il nostro impegno verso la Carbon Neutrality

Nel 2021, il primo Piano di Sostenibilità di Rai Way ha fissato il raggiungimento della Carbon Neutrality al 2025 (25 anni in anticipo rispetto agli obiettivi comunitari) spingendo la società ad attivare diverse iniziative volte alla riduzione delle emissioni di CO2 e al contrasto del cambiamento climatico, le cui drammatiche conseguenze sono sotto gli occhi di tutti.

Dopo una preliminare valutazione della propria carbon footprint che ha portato alla prima mappatura delle cosiddette emissioni di Scope 3 – quelle che si originano a monte e a valle dell’azienda – nella sua Dichiarazione Non Finanziaria 2021, Rai Way ha provveduto a definire un percorso di progressiva decarbonizzazione del proprio modello di business, con l’obiettivo, entro il 2023, di ridurre del 10% i consumi elettrici e le proprie emissioni di Scope 1 e 2, rispetto ai valori 2020.

Inoltre, supportata dagli esperti di Carbonsink e facendo leva sui suoi punti di forza, tra cui l’approvvigionamento di energia elettrica al 100% da fonti rinnovabili già dal 2020 e la riduzione dei consumi portata dal progetto di refarming, la società ha dapprima esaminato i propri hotpoints emissivi e quindi definito una roadmap di riduzione delle emissioni che passa per la prossima introduzione di nuovi target quantitativi basati sulla scienza, certificati da Science Based Target Initiative (SBTi).

In questo modo, l’impegno della società per il contenimento del riscaldamento globale registrerà un nuovo segnale concreto, confermando la direzione già apprezzata dalle principali agenzie di rating ESG. Tra tutte, CDP ha da poco confermato per Rai Way la valutazione B-Management, con 7 delle 11 aree d’esame già posizionate al superiore livello di A-leadership, contro le 2 della precedente rilevazione.

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