La nostra competenza a servizio delle radiocomunicazioni internazionali nell’’ITU-R

Da ormai 12 anni Lucia Luisa La Franceschina rappresenta Rai Way presso l’International Telecommunication Union nel settore Radiocommunication (ITU-R), organizzazione internazionale responsabile per le comunicazioni radio. Scopo dell’ITU-R è gestire le risorse dello spettro internazionale di radiofrequenze e le orbite dei satelliti, e sviluppare standard per i sistemi di radiocomunicazione con l’obiettivo di assicurare un uso efficiente dello spettro elettromagnetico.

La Franceschina, laureata in matematica, fa parte della struttura Broadcast Services – RAI Contract di Rai Way e ci tiene a onorare le nonne con il suo nome.

Far parte di questa organizzazione significa per lei e per Rai Way poter collaborare alla creazione delle condizioni necessarie per uno sviluppo armonizzato e un funzionamento efficiente dei sistemi di radiocomunicazione esistenti e nuovi. Concretamente questo si traduce in un lavoro di gruppo internazionale con attività di studio, ricerca, analisi e test, che giunge nella sua fase finale alla stesura di documenti e proposte.

Il lavoro, una volta approvato dalle amministrazioni dell’ITU-R (di cui fa parte lo Stato italiano attraverso il Ministero delle Imprese e del Made in Italy – MIMIT), viene poi pubblicato e trasmesso a tutta la comunità internazionale del settore, che può così accedere a documenti e linee guida che possono essere di aiuto nella evoluzione del servizio o risoluzione di eventuali problematiche.

Più esattamente Lucia Luisa La Franceschina all’interno dell’ITU-R ricopre diversi ruoli:

  • Vice Chairman del Radio Advisory Group (RAG), un gruppo consultivo per le radiocomunicazioni con il compito di rivedere le priorità e le strategie adottate nel settore, fornire indicazioni per il lavoro dei gruppi di studio e raccomandare misure per promuovere la cooperazione e con le altre organizzazioni e gli altri Settori dell’ITU;
  • Chairperson del Correspondence Group on Gender, team di lavoro che lavora per promuovere il ruolo della donna nel settore dell’ITU-R.
  • Membro del Working party 6A (sottogruppo sui servizi radiotelevisivi) che studia, a livello mondiale, i sistemi di trasmissione radiotelevisivi, stabilisce i parametri per poter effettuare un servizio in maniera corretta.

In qualità di membro del Working party 6A, la collega ha contribuito nel corso degli anni a diversi lavori, tra cui spicca stesura della raccomandazione che definisce la qualità del servizio digitale terrestre di 1° generazione. Ma non è tutto. Tra i progetti più importanti a cui Lucia Luisa, in rappresentanza di Rai Way, ha collaborato e collabora rientrano:

  • l’handbook, un manuale sul digitale terrestre che funge da linea guida per i Paesi emergenti che hanno la necessità di implementare le reti digitali;
  • un report sulla definizione e qualità della radio digitale (DAB);
  • lo sviluppo di un metodo che stabilisce come determinare la qualità del servizio del sistema digitale terrestre di seconda generazione.

Il ruolo internazionale ricoperto da Lucia Luisa La Franceschina nell’ITU-R, rappresentando di fatto Rai Way (e in alcuni casi anche l’Italia), testimonia l’impegno dell’azienda nel voler partecipare a progetti di rilevanza internazionale, destinando il know-how delle proprie risorse ad attività di pubblica utilità e spesso determinanti per l’evoluzione del settore. La decisione di Rai Way di veicolare le competenze e le energie in questo caso di La Franceschina a bordo dell’ITU-R, è da rintracciare nella volontà aziendale di contribuire attivamente a ricerche e studi del settore, indispensabili per garantire un servizio pubblico efficace e uno standard qualitativo sempre più alto per le radiocomunicazioni in generale. Con la nomina a Vice Presidente del Gruppo RAG, inoltre, il MIMIT ha di fatto riconosciuto e attestato l’expertise di Rai Way di cui La Franceschina è promotrice all’interno dell’ITU-R. Infine, a novembre, nel corso della Radiocommunication Assembly, la collega sarà la candidata italiana, sostenuta sia dal MIMIT che da Rai Way, per un secondo mandato quadriennale quale Vice Presidente del RAG. La sua rielezione sarà un ulteriore riconoscimento delle sue capacità e del know-how Rai Way.

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