Rai Way partecipa alla Race for the Cure

Quest’anno Rai Way ha voluto rinnovare il proprio impegno nella promozione della salute delle donne partecipando all’iniziativa “Race for the Cure” promossa dall’associazione Susan G. Komen Italia, attiva su tutto il territorio nazionale nella lotta ai tumori del seno.

L’iniziativa, la più rilevante in Italia, si pone non solo la finalità della raccolta fondi – destinati ad attività a sostegno delle donne che stanno affrontando un carcinoma della mammella, premi di studio per giovani ricercatori, collaborazioni con altre associazioni e giornate di prevenzione gratuite rivolte a donne in condizione di fragilità sociale – ma anche quella di promozione della prevenzione.

Una diagnosi precoce, oltre a consentire maggiori possibilità di guarigione, permette infatti di accedere a percorsi di cura meno invasivi per quello che è il tumore più frequentemente diagnosticato nelle donne in Italia, con circa 55.700 nuovi casi stimati solo nel 2022. Rispetto alla prevenzione, l’impatto della pandemia da COVID-19 si è rivelato peraltro drammatico: si stima infatti una contrazione del 35% degli screening effettuati nel nostro paese.

Anche per questo motivo, durante la manifestazione svoltasi a Roma dal 4 al 7 maggio presso il Villaggio della Salute al Circo Massimo, è stato possibile sottoporsi gratuitamente ad esami diagnostici di screening per le principali patologie femminili nonché partecipare ad iniziative di sport, fitness, sana alimentazione e benessere psicologico presso le numerose aree mediche e tematiche. L’evento è culminato domenica 7 maggio in una corsa competitiva di 5 km, affiancata da una passeggiata di 2 km nel centro di Roma, alla presenza di numerose autorità.

Rai Way ha voluto dare un segno tangibile di supporto alla causa partecipando alla corsa domenicale con una squadra non competitiva formata da colleghe e colleghi, loro familiari ed amici. La Società ha inoltre effettuato una donazione a supporto dell’associazione e delle numerose “Donne in Rosa” che ogni anno testimoniano con tenacia la propria battaglia contro la patologia.

Dopo Roma, l’onda rosa di solidarietà proseguirà, come ogni anno, verso altre sei tappe in altrettante città italiane.